Edizione 2017. Unesco e A.I.D.A, l’impegno per “l’educazione alla legalità”.

Si e’ celebrata a Monza, la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Sono intervenuti tra gli altri il relatore dott. Giulio Meduri, Sonia Pancheri Unesco Giovani Lombardia, Sergio Pugliese Associazione Intermediari del Diritto d’Autore, Alessandra Selmi scrittrice e ed agente letterario, Paola Perfetti, il Maestro Alessandro Travaglini il produttore Pierpaolo d’Emilio, Ettore Radice, il Comandante dei Carabinieri di Monza Maggiore Enrico Vecchio. Tra il pubblico l'Assessore alla cultura Francesca dell'Aquila, il Magistrato Gianfranco D'Aietti.

Un momento molto importante in cui è stata ripercorsa l’intensa storia del diritto d’autore legata alle nuove tecnologie a partire dal 1448 con l’invenzione della stampa a caratteri mobili di Gutenberg, per passare al primo libro digitale distribuito sul primo floppy disk (“Aftnernoon, a story” di Michael Joyce ndr) fino a giungere ad internet ed ai giorni d’oggi. Sottolineando che l’insieme di norme giuridiche che disciplinano il diritto d’autore e l’innovazione tecnologica sono cose inestricabilmente connesse, poiché se non esistesse innovazione tecnologica non esisterebbe diritto d’autore. Si è parlato delle minacce alla  difesa del diritto d’autore individuando come antidoto imprescindibile “l’educazione alla legalità” motivo che ha spinto Unesco Giovani e l’Associazione Intermediari del Diritto d’Autore ad unire le forze per un programma di cooperazione per promuovere d’ora in avanti questa Giornata Mondiale direttamente presso le scuole al fine di sensibilizzare le generazioni future sulla considerazione della creatività in  tutte le sue forme a partire dal rispetto della legalità e del buon senso.

Non è mancata la gradita presenza di Filippo Sugar, Presidente della SIAE, che per l'occasione ha indirizzato un forte messaggio  attraverso una lettera (leggi) “ (…) Il nostro paese vanta uno dei più consistenti patrimoni al mondo: quello dell’arte e della cultura. Abbiamo il dovere morale di tutelarlo e di farlo vivere e prosperare coinvolgendo l’energia dei giovani nella creatività e nelle imprese, consentendo che alle loro creazioni venga riconosciuto il giusto valore. Si tratta di una sfida che possiamo raccogliere e che possiamo vincere (…)”.

Pierpaolo D’Emilio, produttore e compositore, attuale CEO di Groove IT "(...) l'Autore non è quello che vediamo in tv, l'autore è quello che lavora in ombra per giorni, mesi a volte anni e vive solo di quello. Quando una persona lavora qualcuno deve retribuirla. A mio avviso l'unico ente che può rappresentarci con garanzie è la SIAE, che non ha scopo di lucro, che è controllata dallo stato, che non ha interesse a danneggiare il diritto dautore in favore di logiche commerciali che possono solo schiacciare gli autori. I beni immateriali, il diritto d'autore sono beni che dobbiamo difendere con la spada (...)"

Alessandra Selmi  "(...) quello che voi leggete nei miei libri sono le mie esperienze personali, i miei dolori e le mie gioie. Quindi quando voi pagate il diritto d'autore, ed evitate di piratare un libro, voi tributate un onore, tributate rispetto alla mia esperienza di essere umano che si riversa interamente nelle cose che scrivo. Quando comprate un oggetto voi pagate il tempo per usarlo, pagate il tempo impiegato per costruirlo, la materia, l'energia, l'imprenditore che ha lavorato, allo stesso modo quando comprate un libro pagate chi ha lavorato e il potere di essere altrove e questa è una cosa meravigliosa. Dunque quando pagate il diritto d'autore ringraziate lo scrittore che ha impiegato una vita per regalarvi un'altra vita immergendovi nella lettura, il privilegio di essere altrove. Ringrazio realtà come AIDA, UNESCO e SIAE che mi permettono di essere tutelata e vedere riconosciuto il mio lavoro dal giorno in cui sono nata, perché il risultato dei miei libri e del mio lavoro è l'intera mia esperienza di vita".


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